col di milano

Cavolo Milanese

Esistono numerosi tipi di cavoli a seconda delle loro proprietà nutritive e del metodo di coltivazione. Uno di questi è il Cavolo Milano. Si tratta di una varietà di cavolo bianco ampiamente utilizzata nelle diete che servono a dimagrire ed è conosciuta con il nome di cavolo riccio. È diventato molto popolare in Europa per i molteplici benefici che apporta al nostro corpo.

Per questo dedicheremo questo articolo a raccontarvi tutto quello che c'è da sapere sul cavolo milanese, le sue caratteristiche, proprietà e coltivazione.

caratteristiche principali

cavoletti milanesi

Ricco di acqua, questo ortaggio ha un alto contenuto di ferro e vitamina C, tra gli altri nutrienti, che lo rende un un ottimo alimento per stimolare il sistema immunitario. Ha anche proprietà antiossidanti.

Al momento dell'acquisto si può conservare in frigorifero per diversi giorni senza alterarne le caratteristiche e le prestazioni. Come le altre sue varietà, il cavolo cappuccio alla milanese è versatile in cucina e può essere utilizzato in insalate, fritture, stufati e zuppe.

  • Per combattere l'anemia: Il cavolo cappuccio milanese è ricco di ferro, uno dei minerali che produce l'emoglobina.
  • buono per la perdita di peso: Il cavolo cappuccio alla milanese si caratterizza per il suo alto contenuto di fibre, che possono creare una sensazione di sazietà, impedirti di mangiare troppo e aiutarti a controllare il tuo peso.
  • Rafforza il sistema immunitario: Il cavolo cappuccio alla milanese è fonte di vitamina C, ideale per potenziare le difese dell'organismo.
  • Promuove la salute delle ossa: Il cavolo cappuccio milanese è ricco di calcio, essenziale per mantenere le ossa forti.
  • Buono per l'apparato digerente: Il valore nutritivo del cavolo cappuccio milanese aiuta ad alleviare la stitichezza e facilita il normale funzionamento dell'apparato digerente.
  • Antiossidante: L'alto contenuto di acqua del cavolo cappuccio milanese aiuta ad eliminare le tossine, apporta minerali e aiuta a combattere gli effetti dei radicali liberi.

Storia e origine del cavolo cappuccio milanese

tipi di cavolo

Nel XVI secolo la sua coltivazione si diffuse in Francia e Inghilterra. Durante il diciassettesimo secolo si diffuse ampiamente in tutta Europa e iniziò ad essere coltivato in Spagna alla fine del XVIII secolo. Durante il XNUMX° secolo, le potenze coloniali europee ne diffusero il consumo in tutto il mondo. Tuttavia, il cavolo cappuccio era considerato un alimento contadino, quindi non veniva consumato dalle classi sociali più in vista. Oggi sono uno degli ortaggi più importanti nelle regioni temperate.

Il cavolo cappuccio e il cavolo cappuccio costituiscono una specie vegetale che comprende un gran numero di varietà molto diverse. Quelli attualmente venduti provengono dal cavolo selvatico, che si trova ancora sulle coste atlantiche della Francia e del Regno Unito. Sono conosciuti con i nomi di Col de Milan o Col de Savoy. Sono cavoli coltivati, proprio come i cavoli a foglia piatta, con alcune differenze. Questi cavoli sono più teneri e hanno un ottimo sapore. Questo dà loro un raccolto di qualità superiore rispetto a prima. Si pianta meno di prima perché è meno resistente e meno resistente alla fioritura. Nelle aree più conosciute, ha ottenuto più riconoscimenti grazie alla sua qualità.

Coltivazione del cavolo cappuccio alla milanese

Coltivazione del cavolo cappuccio alla milanese

Vediamo quali sono i principali requisiti del cavolo cappuccio milanese per essere coltivato negli orti:

  • Esposizione al sole: Si adattano alle condizioni in ombra, ma preferiscono la luce diretta.
  • Helada: La maggior parte delle varietà tollera il gelo fino a -10ºC. Il cavolo rosso viene raccolto prima del gelo.
  • Semina: I semi sono piccoli, quindi vengono seminati in vivaio e trapiantati quando si forma la seconda foglia. È sempre meglio piantare in spine, le radici dei cavoli sono fragili e danneggiare la zolla può ritardare il successo del trapianto. Generalmente, i letti di semina vengono realizzati al chiuso, un processo che richiede dai 20 ai 38 giorni.
  • Telaio per piantare a filari: 50 x 60 Anche se non è raro arrivare a 60×80.
  • Fioriere per terrazzi e giardini urbani: 50 x 50.
  • irrigazione: Regolare e frequente. Le pozzanghere sono dannose.
  • fertilizzanteCavolo cappuccio: è una coltura molto esigente dal punto di vista nutrizionale, ma il cavolo cappuccio in particolare e le crucifere in genere non tollerano la materia organica poco decomposta. Per questo motivo non offriamo compost giovane. L'humus del verme è sempre benefico.
  • Piani preferiti: Prediligono terreni leggermente acidi, ma crescono bene su terreni alcalini o alcalini e calcarei. Se il tuo terreno è molto acido, dovresti usare calce di carbonato di calcio (CaCO3) per assicurarti di aumentare il pH. Il terreno deve essere ben drenato.

Dettagli del raccolto

È alquanto resistente al sale. Lungo la costa crescono infatti varietà selvatiche di cavolo riccio. Per quanto riguarda il riempimento del terreno, sarebbe dannoso se contenesse lumache e lumache, soprattutto quelle più piccole. Per coltivare il cavolo in una pentola, almeno 20 litri di substrato per pianta. La quantità di substrato determinerà le dimensioni che la pianta raggiunge.

Le varietà raccolte in primavera vengono piantate in autunno. Le varietà raccolte in estate vengono piantate nel tardo inverno e all'inizio della primavera. A seconda della varietà e del clima, possono essere raccolti in 90 giorni, ma di solito impiegano 150 giorni o più. Se si pianta direttamente dalle piantine, è necessario sottrarre 30 giorni. Ad alte temperature, non è necessario attendere la raccolta.

Botanicamente, il ciclo del cavolo cappuccio è due volte l'anno, quindi il cavolo milanese può raccogliere le foglie per molto tempo. Il ciclo produttivo del resto del cavolo cappuccio è una volta all'anno: i cespi vengono raccolti prima che inizino a formarsi i fiori all'interno.

I cavoli a semina diretta non sono il modo più consigliato se sei appena agli inizi. Il motivo è che i semi sono molto piccoli e il cavolo cappuccio è molto fragile quando germina e anche quattro settimane dopo. Una breve visita di una lumaca o di un uccello può creare scompiglio in pochi minuti e annullare settimane di lavoro. Per questo motivo, è meglio per la maggior parte delle persone che coltivano cavoli dai semi per proteggere il letto di semina piuttosto che piantare direttamente nel luogo finale.

Spero che con queste informazioni possiate saperne di più sul cavolo milanese, le sue caratteristiche e la sua coltivazione.


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