La Cavolo galiziano È una pianta erbacea commestibile coltivata da almeno 2000 anni. È molto buono da conservare, sia in giardino che in vaso, e ha anche un buon sapore.
La cosa più interessante è che puoi sempre averlo a disposizione per il ritiro. Vorresti sapere come?
Origine e caratteristiche
Cavolo galiziano, il cui nome scientifico è Brassica oleracea var. viridis, è un'erba biennale - il suo ciclo vitale dura due anni - nei climi freddi e perenne nei climi senza gelo. Sviluppa un corto fusto da cui spuntano le foglie, che sono grandi, intere e picciolate, di colore verde scuro. Con loro si preparano insalate e zuppe, vengono utilizzate come contorno principale o come guarnizione di carni, e negli stufati.
È molto facile crescere, ma per non avere dubbi, ti diremo di seguito tutto ciò che devi sapere in modo che non si verifichino eventi imprevisti.
Quali sono le loro preoccupazioni?
Se hai il coraggio di coltivarlo, ti consigliamo di fornirgli le seguenti cure:
- Posizione: fuori, in pieno sole.
- Terra:
- Vaso: substrato di coltivazione universale mescolato al 30% di perlite. Deve essere grande, circa 40 cm di diametro e profondo.
- Giardino: fertile, con un buon drenaggio. Piantare gli esemplari in file, lasciando una distanza tra loro di circa 30 cm.
- irrigazione: frequente, soprattutto d'estate. In generale, va annaffiato 4-5 volte a settimana durante la stagione più calda e ogni 5-6 giorni il resto dell'anno.
- Abbonato: per tutta la stagione, con Fertilizzanti organici una volta al mese.
- pick-up: vengono raccolte prima che raggiungano la dimensione finale, indipendentemente dall'età, poiché il sapore è sempre lo stesso.
- Moltiplicazione: per seme in primavera ed estate. Può essere fatto anche in autunno se non c'è gelo o se hai una serra. Semina diretta in semenzaio.
- Rusticità: supporta fino a 0º.
Cosa ne pensi del cavolo galiziano?