Hai mai sentito parlare del telaio della piantagione? Se la tua risposta è no, non preoccuparti. In realtà è molto semplice: non è altro che la distanza che rimane tra una pianta e l'altra. Naturalmente, è molto importante tenerne conto quando si progetta un giardino o si pianifica il giardino, poiché dipenderà da ciò che tutte le colture, sia ornamentali che orticole (o entrambe 😉) avranno una buona crescita.
Si distinguono in diversi tipi, a seconda della forma che assume questa cornice. Ma meglio Ti dirò tutto in dettaglio di seguito.
Come viene calcolato il telaio della piantagione?
Calcolarlo è uno dei primi compiti da svolgere, ma prima è importante sapere quanto spazio occuperanno le piante che andremo a coltivare una volta che saranno adulte. Per fare questo, possiamo chiedere direttamente all'asilo nido, oppure venire qui sul blog e cercare (o chiedere 😉). Comunque, per darti un'idea, Ecco alcuni esempi di piante e la distanza che si consiglia di lasciare:
- Alberi e arbusti:
- Acacia: da 50 cm a 1 m
- Acer: 1-2 m
- Brachychiton: 60 cm-1 m
- Cassia: 50-70 cm
- Cupressus: circa 50 cm
- Delonix: 2-3 m
- Taxus: 50-60 cm
- Quercus: 2-3 m
- Bulbosa: Generalmente circa 15-20 cm, a volte anche meno può essere lasciato per un effetto migliore.
- Fiori stagionali o vivaci: circa 15-30 cm.
- Palmeras:
- Arcontofenice: 1 m
- Phoenix: minimo 1 m
- Raphia: minimo 2 m
- Roystonea: minimo 1m
- Sabal: 1-2 m
- Trachicarpo: 60 cm-1 m
- Wallichia: minimo 1 m
- Piante da giardino:
- Bietola: 30 cm
- Col: 30 cm
- Spinaci: 20-30 cm
- Lattuga: 20-30 cm
- Pomodori: 20 cm
Quali tipi ci sono?
A seconda della forma acquisita, ci sono tre tipi:
Piazze
In questi le piante sono piantate in modo tale che viste dall'alto formino un quadrato più o meno perfetto.
Rettangolare
In questi, le piante sono piantate in modo tale da essere più lontane da quelle a destra e sinistra, che da quelle direttamente davanti a loro.
Sconcertato
In questi, le piante sono piantate in due file esterne e altre nel mezzo.
Come realizzare una cornice per piantare?
Per realizzarne uno, una volta che conosciamo più o meno la distanza da lasciare tra le piante, non ci resta che farlo Preparare il terreno, rimuovendo le pietre e così via.
Quindi, con l'aiuto di un metro a nastro e alcuni pennarelli (ad esempio canne, pietre o qualsiasi altra cosa abbiamo a portata di mano), Segneremo sul terreno dove andrà ciascuno degli esemplari.
Spero ti sia stato utile 🙂.