Patios di Córdoba

pentole

Ogni città che si rispetti dovrebbe avere un buon arredamento a base vegetale. Il cortili di Cordoba Sono ben noti per avere una moltitudine di specie di flora adattate all'ecosistema e al clima del luogo. Hanno una bellezza incalcolabile e sono molto conosciute e visitate dai turisti.

Pertanto, dedicheremo questo articolo per raccontarvi tutte le caratteristiche, l'origine e l'evoluzione dei patii di Córdoba.

Quali sono i patii di Córdoba

cortili di cordoba e fiori

Un patio è uno spazio aperto in una casa che può fornire illuminazione e ventilazione ad altre stanze. Inoltre, la sua vicinanza ad essi ne consente l'utilizzo come luogo di convivenza, e è il centro della vita familiare.

L'immagine del patio cordovano è ereditata dalla casa islamica, che si caratterizza per la costruzione di muri esterni orientati verso l'interno. L'aspetto è irrilevante perché è composto da un semplice muro bianco. Dopo che il cristianesimo conquistò la città, questa struttura architettonica fu preservata e rimane ancora nelle case esistenti. Oltre a presentare la facciata, anche il patio è caratterizzato da tantissimi fiori piantati in aiuole e vasi, che sono appesi alla parete superiore o posizionati su un tipico marciapiede cinese di Cordova.

Accanto a loro, pozzi o fontane punteggiano le pareti, formando una bella immagine di acqua, luce e vegetazione, che riflette chiaramente la storia araba della città. Per completare la decorazione, il proprietario solitamente include mobili antichi, utensili da cucina in ferro, fusti, teste di colonne o altri reperti archeologici.

Tipi di cortili a Córdoba

Cortili di Cordoba

I tre indici che meglio rappresentano il cortile del monastero sono:

  • Monastero della reincarnazione: È uno dei cortili cordovani più vicini alla moschea-cattedrale e una delle fondamenta più antiche di Córdoba, ebbe origine nel 1503 quando era il Beghinaggio. Divenne monastero cistercense nel 1509. La decorazione di questa terrazza è molto semplice, con una palma al centro, pilistre in vaso, nastri, felci e costole di Adamo.
  • Convento di Santa Isabella: Fondato alla fine del XV secolo da Madame Marina de Villaseca, accoglie la povera Clara de Santa Isabel de los Ángeles. Ai lati del compasso vi sono colonnati e archi a tutto sesto sostenuti da solidi pilastri rettangolari. La storia del suo aspetto manieristico risale al 1576. Nel cortile troviamo due cipressi, una vite e alcuni arbusti, come il gelsomino e la Celinda.
  • Monastero dei Cappuccini. Questo è un monastero appartenente alla povera Clare Abbey. Nel 1655, sotto la dedica di San Rafael Arcángel, il proprietario di questa immensa proprietà, i duchi di Sessa, la fondarono affinché una delle sue figlie potesse entrare come novizia. Il patio che possiamo visitare è composto da quattro gallerie, tre delle quali hanno archi e colonne ad arco, e dall'altro lato archi e colonne imbiancate a calce. La capitale mostra una grande diversità, romani, visigoti e califfi. Per quanto riguarda la vegetazione, possiamo trovare aranci amari, celinda e diverse felci in vaso, pilistra, banyan, palme, clivia, nastri.

Cortili religiosi

piante nei giardini

Nel patio di Córdoba, possiamo trovare un patio religioso. Qui vale la pena evidenziare che la terrazza più antica della città, forse d'Europa, è il «Patio de los Naranjos» della moschea-cattedrale. È il monumento più importante di Córdoba ed è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità nel 1984.

Possiamo trovare anche altri importanti esempi di cortili religiosi, come la Cattedrale visigota di San Vicente, utilizzata per il culto islamico dal 751, o la Moschea Al Jama o Grande Moschea di Cordoba, che fu costruita da Uma Umayyad Emir Abd (Umayyad Emir Abd) costruì Al-Rhaman I nel 785. Successivamente ci furono diverse espansioni, due al sud e una est.

Per quanto riguarda il cortile, colpisce la torre costruita da Abdul Raman III, che conserva la maggior parte dei minareti arabi. Il patio è diviso in tre piazze, ognuna delle quali ha una fontana al centro e al centro, oltre a una fontana principale a quattro canne e una fontana a una canna.

Molto vicino alla moschea, possiamo trovare anche un altro enorme cortile religioso nell'Alcázar de los Reyes Cristianos. Nel 1951 fu acquistata dal Comune e il restauro è iniziato attraverso l'architetto municipale Víctor Escribano, che ricostruì anche il cortile moresco.

Il patio conserva la pianta tipica di un giardino persiano, è a sezione trasversale, con una fontana centrale e due fontane alle due estremità, lo straripamento conduce dolcemente l'acqua verso le due vasche.

Origine ed evoluzione

Per rispondere alla domanda sull'origine del patio cordovano, questa non viene posta da alcune persone durante la visita, bisogna tornare indietro nel tempo e risalire alle antiche civiltà che si insediarono nell'antichità, come Babilonia, quella egizia e greca cultura. o cultura romana. Quindi, la casa è stata organizzata, come la situazione attuale, intorno a un patio centrale dove si svolgono le attività familiari. Alcune di queste civiltà hanno portato la loro cultura, lingua e, naturalmente, la loro architettura in Occidente. Così, Questa forma architettonica è arrivata a Córdoba, come in molti altri angoli della penisola iberica.

Il patio cordovan proviene dal patio di una casa romana, o che è la stessa cosa, una tipica casa mediterranea dall'aspetto semplice, senza gradini (almeno non tanti), accesso dal patio e pavimenti in legno. E fonte centrale.

Gli Arabi mantennero questa tipologia, anche se vi aggiunsero dei "riat" (aiuole) con fiori e acqua, che provenivano da pozzi o fontane. Nel Medioevo il terrazzo era ancora uno degli elementi più importanti di tutti gli edifici, anche religiosi.

Ma la "Casa del vicino" come la conosciamo oggi ha origine in epoca moderna, a causa della grande richiesta, con la migrazione dalla campagna alla città, è necessario aumentare il numero delle case. Innanzitutto, queste case devono essere accessibili, quindi è stato creato un edificio simile a un vecchio hotel.Patios di Córdoba, che sono state ristrutturate salendo le scale per accedere ai piani superiori e lasciando spazio a tutti i vicini.

Spero che con queste informazioni possiate conoscere meglio i patii di Córdoba e le loro caratteristiche.


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