La Rhodiola rosea È una pianta grassa non cactus o pianta grossolana che, oltre ad essere molto decorativa e ad avere una manutenzione molto semplice, ha proprietà medicinali molto interessanti per tutti, anche per chi ama l'alta montagna.
È una specie che cresce nelle regioni fredde dell'emisfero settentrionale, quindi se vivi in una zona in cui si verificano gelate significative, questa sarà senza dubbio la tua pianta migliore. 😉
Origine e caratteristiche di Rhodiola rosea
Il nostro protagonista è una pianta che abita il fondale alpino delle montagne più alte del mondo, come l'Himalaya, le Montagne Rocciose, le Alpi, i Pirenei ei Carpazi. È un'erbacea vivace, cioè perde le foglie in inverno ma germoglia di nuovo in primavera, con un'altezza massima di 30 centimetri. Le foglie sono disposte a spirale, misurano da 0,7 a 3,5 cm di lunghezza e da 0,5 a 1,8 cm di larghezza e sono di colore glauco, senza villi.
I fiori sbocciano all'inizio e a metà estate, e appaiono distribuiti in infiorescenze compatte. Ci sono maschi, che sono gialli o arancioni, e femmine, che sono viola. Il frutto è lungo da 6 a 12 mm ed è rosso. I semi sono piccoli, da 1 a 1,5 mm, allungati e marroni.
Per curiosità, dillo se la pianta è danneggiata emette un odore simile a quello della rosa.
Come viene coltivato?
Se vuoi ottenerne una copia, ecco come prendertene cura:
- Posizione: all'esterno, in penombra. Se vivi in una zona con un clima temperato-freddo, puoi metterla al sole.
- Terreno o substrato: non è impegnativo, ma deve essere buono drenaggio.
- irrigazione: 2-3 volte a settimana in estate e un po 'meno il resto dell'anno.
- Tempo di semina o trapianto: in primavera.
- Moltiplicazione: per seme in primavera e per talea in primavera o estate.
- Rusticità: resiste senza problemi a forti gelate di -30ºC; tuttavia, il caldo può farti del male.
Quali usi ha la Rhodiola rosea?
Ha diversi usi:
- ornamentale: è una pianta molto decorativa, ideale per giardini ma anche per la coltivazione in vaso.
- Medicinale: migliora il sistema immunitario, combatte la depressione, migliora l'umore, riduce il livello di stress, è antiossidante, previene la stanchezza e, se non bastasse, può essere utilizzato per prevenire e come trattamento complementare per il mal di montagna, problema molto diffuso negli alpinisti .
Cosa ne pensi di questa pianta? La conoscevi?