Ci sono molti aceri giapponesi, e di tanto in tanto escono nuove cultivar, ma ci sono varietà naturali; cioè, possono essere trovati in natura. Uno di questi è il Acer palmatum 'Deshojo', che è facile da trovare e da curare come la specie originale.
Inoltre se piantato con un substrato adatto potrà vivere bene, senza problemi, anche in zone come la macchia mediterranea. Ma ovviamente per quello è importante conoscere le loro caratteristiche, così come le loro preferenze. Andiamo la.
Origine e caratteristiche
Questo è un magnifico arbusto deciduo originario del Giappone, della Cina e della Corea raggiunge un'altezza e una larghezza massima di 2,5 metri. Le sue foglie sono palmate, composte da 5 lunghi lobi e con margine seghettato. Questi cambiano colore durante tutto l'anno: rosso carminio in primavera, verdastro in estate e nuovamente rossastro prima di cadere in autunno.
Fiorisce in primavera e i suoi semi (samaras) sono maturi dopo circa tre mesi dall'impollinazione.
Quali sono le loro preoccupazioni?
Se vuoi avere un Acer palmatum 'Deshojo', ti consigliamo di occupartene come segue:
- Posizione: deve essere all'aperto, in penombra e al riparo dal vento di mare.
- Terra:
- Giardino: cresce terreni acidi (pH da 4 a 6), fertile e con un buon drenaggio.
- Vaso di fiori:
- Se il clima è temperato-freddo: substrato per piante acide.
- Se il clima è caldo-temperato: akadama mescolato con il 30% di kiryuzuna.
- irrigazione: 3-5 volte a settimana in estate, un po 'meno il resto dell'anno. Usa acqua piovana o senza calcare.
- Abbonato: in primavera ed estate con fertilizzanti per piante acide. Se il clima è freddo, è meglio usare fertilizzanti come guano, letame o simili.
- Moltiplicazione: per seme e talea in inverno.
- Rusticità: resiste fino a -20ºC, ma non può vivere in climi senza gelo. Come minimo, la temperatura dovrebbe scendere sotto gli 0 gradi ed essere in una zona con le quattro stagioni distinte.
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