Arcontofenice

Archontophoenix cunninghamiana

Archontophoenix cunninghamiana
Immagine - Flickr / Jesús Cabrera

Di tutti i tipi di piante che ci sono, confesso che le palme sono la mia debolezza. E ci sono più di 3000 specie: alcune sono minuscole come il dipsis minutae ce ne sono altri, come Arcontofenice, che si alzano quasi a voler toccare il cielo.

In questo articolo vi parlerò di quest'ultimo, beh sono tremendamente belli e molto facili da coltivare.

Origine e caratteristiche

Archontophoenix nell'habitat

Immagine - Flickr / Poytr

Le nostre palme stellari sono originarie delle giungle calde e piovose dell'Australia. Appartengono al genere botanico Archontophoenix, che è composto da sei specie. Possono raggiungere un'altezza fino a 25 metri, con un tronco anellato piuttosto sottile fino a 35 cm di diametro. Le foglie sono pennate, lunghe fino a 5 metri, e sono composte da foliole o padiglioni auricolari lunghi da 50 a 100 cm che si inseriscono nel rachide sullo stesso piano, il che le fa acquisire un aspetto molto tropicale.

I fiori sono raggruppati in infiorescenze corte ma molto fitte di circa 30 cm di lunghezza. I frutti sono ovoidali, raggruppati in grappoli, e hanno un diametro di circa 4 cm.

specie

  • Archontophoenix Alexandrae: conosciuta come palma Alejandra, palma reale australiana o palma Alexandro, è originaria del Queensland (Australia). Raggiunge i 20 metri di altezza e le sue foglie sono verdi nella parte superiore e glabre nella parte inferiore. Vedi il file.
  • Archontophoenix cunninghamiana: conosciuta come palma Bangalow o palma reale, è originaria dell'Australia. Raggiunge i 20 metri di altezza, con foglie verdi. Vedi il file.
  • Archontophoenix maxima: è il più alto del genere. Endemica del Queensland, raggiunge un'altezza fino a 25 metri, con foglie verdi (la nuova foglia può assumere una tonalità rosso-arancio). Vedi il file.
  • Archontophoenix myolensis: endemico dell'area di Myola e della Montagna Nera a Kuranda, sull'altopiano di Atherton, nel Queensland. Raggiunge i 15-20 metri di altezza e le sue foglie sono verdi.
  • Archontophoenix purpurea: originario del Queensland, dove vive nelle foreste pluviali. Raggiunge un'altezza di circa 20 metri, con un capitello viola (la giunzione tra la corona di foglie e il tronco). Archontophoenix tuckeri: È originario del Queensland e raggiunge un'altezza massima di 20 m.

Quali sono le loro preoccupazioni?

Archontophoenix Alexandrae

Archontophoenix Alexandrae
Immagine - Flickr / Alejandro Bayer

Se desideri averne una copia, ti consigliamo di fornirla con la seguente cura:

  • Posizione: deve essere all'aperto, in penombra.
  • Terra:
    • Vaso: pacciame mescolato con il 30% di perlite.
    • Giardino: crescono in terreni fertili, con un buon drenaggio.
  • irrigazione: circa 4 volte a settimana in estate e ogni 4-5 giorni il resto dell'anno.
  • Abbonato: in primavera ed estate con fertilizzanti organici, come humus di lombrico o letame. Usa fertilizzanti liquidi se li hai in una pentola.
  • Moltiplicazione: per seme in primavera-estate.
  • Rusticità: Dipende molto dalle specie, ma in generale gelate deboli fino a -3ºC non le danneggiano, ad eccezione del Archontophoenix purpurea che è piuttosto enorme.

Cosa ne pensate di queste palme?


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