La Clematide montana È una pianta che appartiene alla famiglia delle Renonculaceae. È una specie rampicante molto apprezzata, soprattutto per la sua fioritura delicata ed esuberante. È ottimo per decorare giardini, cortili e verande, per questo va collocato in una posizione che gli consenta di arrampicarsi, solitamente in prossimità di un muro o di protezioni appositamente predisposte, oppure utilizzarlo per decorare suggestivi pergolati. È una pianta che non richiede cure specifiche e che, grazie alle sue fioriture originali, garantisce un risultato davvero magnifico.
Caratteristiche della Clematis montana
Questa pianta rampicante ha una crescita vertiginosaTuttavia, per ottenere la sua massima crescita possono essere necessari dai 2 ai 5 anni. I suoi fusti si arrampicano molto facilmente, se gli viene permesso di svilupparsi in un ambiente privo di disturbi può crescere da 10 a 12 metri di lunghezza e circa 3 o 4 metri di larghezza.
Come conseguenza delle varie ibridazioni esistenti, la specie è stata suddivisa in piante con fiori grandi e piante con fiori piccoli. Anche le sue varietà possono essere decidue e perenni. Le sue foglie sono divise, ovali e lanceolate, hanno da 3 a 5 foglioline, i bordi dentati, verdi e una lunghezza di circa 10 cm.
Piantare e curare
Dovresti piantare in un terreno con una consistenza liscia, ben drenato e ricco di sostanze nutritive organiche. Per quanto riguarda il PH necessario, questo dovrebbe essere leggermente alcalino o neutro. Prova a piantare all'inizio della primavera o in autunno. Per le sue caratteristiche è opportuno posizionarlo in pieno sole, vicino ad un muro riparato dal vento, ma con le radici leggermente in ombra.
Per facilitare la tua scalata, metti qualcosa che serva da supporto, può essere un traliccio o una rete. Ora, se prevedi di coltivarlo in vaso, posiziona uno strato di ghiaia sul fondo per facilitare il drenaggio.
Arrivo in primavera e fino all'inizio dell'estate, la fioritura del Clematide montana, periodo in cui alcune specie mostrano abbondanti fiori bianchi; mentre la fioritura delle specie a fiore grande avviene nella stagione estiva e autunnale; altri hanno fino a due fioriture, una in primavera e poi in autunno. Come di solito la pianta tollera le basse temperatureNon è così, alcuni dei suoi ibridi richiedono cure speciali, come coprire le radici durante il gelo.
Per quanto riguarda fertilizzanti fatti in casaQuesti dovrebbero essere applicati con parsimonia per evitare possibili marciumi radicali. Durante la crescita si consiglia l'applicazione di fertilizzanti azotati; I fertilizzanti a base di potassio sono migliori durante il periodo di comparsa delle barche e, dopo la fioritura, a base di fosfati.
In linea di principio forse la potatura non è necessaria, anche se puoi farlo per prevenire una crescita eccessiva della pianta. Quelle che fioriscono durante la stagione estiva possono essere potate una volta completata la loro fioritura, le specie a fiore doppio vengono potate subito dopo che i loro fiori sono appassiti. Mentre quelli che fioriscono solo in primavera, puoi aspettare l'inverno successivo per la potatura.
Diffusione
La propagazione può essere eseguita tramite procedimento di taglio semilegnoso che è abbastanza semplice e sicuro. Puoi anche ricorrere direttamente alla semina. La semina va fatta in autunno, per questo bisogna porre i semi in contenitori con un impasto di sabbia e terriccio (ricordate che prediligete terreni soffici), poi metterli in un ambiente soffice e fresco, altrimenti in serra mentre si si sviluppano ventose.
L'inizio dell'estate è il momento migliore per la semina, perché in questa fase il rischio di gelate è già passato e le piante hanno tempo a sufficienza per irrobustirsi prima dell'arrivo dell'inverno. Arrivata l'estate si procede a tagliare il ramo del gambo della Clematide, esattamente sotto un nodo e poi lo seppellisce in una pentola con la stessa miscela di sabbia e terra. Le talee possono essere piantate in inverno. È importante guidare la pianta con un bastone all'inizio.
Malattie e parassiti
Questa pianta è soggetta ad essere attaccata dagli afidi che influiscono negativamente sui boccioli e sui fiori, soprattutto quelli giovani. Un altro problema che affligge la pianta sono i cosiddetti caracoles che si nutrono delle sue foglie e dei suoi germogli. Per combattere questo tipo di parassiti, esistono sul mercato una serie di prodotti specifici.