Palma a coda di pesce (Caryota)

Un cariota in fiamme

Un cariota in fiamme

La palma a coda di pesce è una delle piante più curiose dell'intera famiglia delle palme. Le sue foglie ricordano molto le code dei pesci, da cui deriva il nome comune, ma anche, una volta maturi i frutti, la pianta muore. Questo è qualcosa di tipico dei monocarpici, le cui infiorescenze sono davvero spettacolari.

Appartenente al genere botanico Caryota, è una pianta ancora raramente vista nei giardini. Ma la verità è che è molto, molto interessante. Facci sapere perché.

Palma a coda di pesce, piante uniche per giardino

Un cariota in fiamme

I Caryota sono originari dell'Asia. A crescita lenta, hanno un unico tronco e possono misurare fino a 12 m di altezza. Le foglie sono bipennate, a forma di coda di pesce, lunghe fino a 7 metri. Il tronco è robusto, di colore biancastro, con uno spessore massimo di 40 cm di diametro. Sono piante monoiche, cioè ci sono esemplari maschili e femminili. I suoi fiori appaiono distribuiti in infiorescenze pendenti, e il frutto è tondo, di 1,5 mm di diametro, rosso a maturità.

Ci sono un totale di 13 specie, essendo le più facili da ottenere Un cariota in fiamme, lieve cariota e qualcosa di meno caryota himalayana. Tutte e tre sono ottime proposte per progettare giardini caldo-temperato, con temperature fino a -2ºC, soprattutto il himalayano c..

Cura della palma a coda di pesce

Cariota ottusa

Caryota obtusa (sullo sfondo)

Ti piacerebbe averne uno a casa tua? Questo è ciò di cui hai bisogno per sembrare carina:

  • posizione: semiombra, al riparo dal sole diretto.
  • piano: predilige ricchi e ben drenati, ma può resistere a calcari e sabbiosi.
  • Irrigazione: In primavera ed estate si consiglia di annaffiarlo ogni 3-4 giorni, nel resto dell'anno diminuiremo la frequenza, e annafferemo una volta a settimana.
  • Fertilizzante: Si consiglia di concimare con un concime specifico per palme, oppure di abbinare concimi organici liquidi, come il guano, l'estratto di alghe o l'humus, somministrando un mese uno, e l'altro l'altro.
  • Trapianto: Se vuoi averlo in vaso, verrà trapiantato ogni 2 anni, in primavera, utilizzando un substrato composto al 50% da torba nera, 30% perlite e 20% fibra di cocco.
  • Riproduzione: per seme, a una temperatura di 20-25ºC. Possono essere seminate direttamente in semenzaio utilizzando la vermiculite. In soli due mesi avrai la tua piccola Caryota 🙂.

Conoscevi la palma a coda di pesce?


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  1.   GLORIA PATRICIA CASTRO MARTINEZ suddetto

    I semi di questa palma pungono e bisogna fare attenzione con i bambini.

    1.    Monica Sanchez suddetto

      Verissimo, Gloria. I guanti devono essere indossati per maneggiare i tuoi semi. Grazie per il tuo contributo 🙂

  2.   alex suddetto

    Ciao, chi mi può aiutare?

    1.    Monica Sanchez suddetto

      Ciao Alex.
      Puoi usare il gel di aloe vera, ma è meglio andare dal medico.
      Saluti.

  3.   Dante Llanos suddetto

    Ciao, potresti aiutarmi dato che il mio palmo ha un tipo di fungo sugli steli come un tipo di polvere rossastra, come posso trattarlo per favore

    1.    Monica Sanchez suddetto

      Ciao Dante.
      Consiglio di trattarlo con un fungicida a base di rame. Spruzza bene il tronco.
      Inoltre, è anche importante ridurre i rischi.
      Saluti.

  4.   Ana Belen suddetto

    Ciao, ho visto che questa palma muore alla fine della sua vita, non c'è modo che nessun bambino possa tenerla e sopravvivere, è un peccato che essendo così bella muoia più di ogni altra cosa perché le radici che si lasciano alle spalle Immagino che saranno molto grandi e sarà molto difficile rimuoverlo, qualcuno può aiutarmi.
    Saluti.

    1.    Monica Sanchez suddetto

      Ciao Ana.
      Vediamo, le radici delle palme sono molto delicate. Non possono essere manipolati perché soffrono abbastanza. In ogni caso, una volta che la pianta muore, le radici si decompongono nel tempo e iniziano a concimare il terreno.

      Per quanto riguarda la separazione dei bambini, è complicato. Puoi provare, ovviamente, ma posso dirti in anticipo che è difficile. qui ne parliamo.

      Saluti.