Il basilico è una delle piante più amate e facili da curare che troviamo nelle case. Si adattano molto bene alla vita sia indoor che outdoor, e poiché sono piuttosto piccoli possono sempre essere coltivati in vaso.
ma, Come annaffiare il basilico? Se ne hai appena preso uno e hai dubbi sulla sua annaffiatura, segui i nostri consigli in modo che possa crescere così come è successo finora.
Quando innaffiare il basilico?
Il basilico è una pianta erbacea a crescita rapida che raggiunge un'altezza massima di 40 centimetri. Poichè ha fusti sottilissimi e un apparato radicale superficiale, è una di quelle piante che si vuole comprare per avere sul balcone, o alla finestra della cucina, visto che le sue foglie sono molto usate anche per preparare tante ricette, come ad esempio insalate. Pertanto, è molto importante sapere quando annaffiarlo, perché senza acqua si asciugherebbe rapidamente.
Anche. La frequenza dell'irrigazione varierà di stagione in stagione, ma per farlo bene, si consiglia di lasciarsi guidare dall'umidità del supporto. Se inseriamo un sottile bastoncino di legno sul fondo e quando lo estraiamo vediamo che su di esso ha aderito molto terriccio, sapremo che è ancora molto umido e che, quindi, non dobbiamo annaffiare. Un'altra cosa che possiamo fare è prendere la pentola una volta annaffiata e di nuovo dopo qualche giorno: questa differenza di peso può servire da guida per sapere quando innaffiare.
Come innaffiarlo?
Possiamo annaffiarlo in due modi diversi: da sopra, cioè irrigando il substrato dirigendo l'acqua verso la sua superficie, o Per immersione, ponendo un piatto sotto di esso. Con queste ultime bisogna stare attenti, perché se le radici restano a contatto con l'acqua per lungo tempo marciranno e il nostro basilico si guasterà. Per evitare ciò, devi rimuovere l'acqua in eccesso entro dieci minuti dall'annaffiatura, così non dovremo preoccuparci di nulla.
In questo modo il basilico sarà bello e sano 🙂.