L'acaro del ragno è uno dei parassiti più comuni che le piante amate possono avere. Un ambiente secco e caldo ne favorisce la crescita e la moltiplicazione, cosa che fa molto velocemente, tanto che estirparla completamente a volte costa molto.
Tuttavia, non c'è niente di impossibile, quindi se vuoi saperlo come rimuovere gli acari del ragno, non smettere di leggere perché ti daremo una serie di consigli che ti aiuteranno in modo che le tue piante possano riprendersi il prima possibile da questo parassita.
Cos'è l'acaro del ragno?
Il ragno rosso, noto come acaro rosso, acaro o ragno giallo e il cui nome scientifico è Tetranychus urticae, è un acaro che si nutre del fluido contenuto nelle cellule vegetali, che causa macchie clorotiche. Ha una dimensione compresa tra 0,4 e 0,6 mm, quindi può essere visto ad occhio nudo o con una piccola lente d'ingrandimento.
Per sapere se la pianta è stata colpita da questo parassita, devi guardare le foglie. In loro non solo appariranno macchie biancastre-giallastre, ma sarà visibile anche la ragnatela che si intreccia sulle foglie per potersi muovere comodamente.
Come rimuoverlo?
Il modo più efficace per sradicare il parassita è prevenirlo. Da un lato, devi rimuovere l'erba selvatica che può crescere intorno alle tue piante e mantenerli adeguatamente pagati in modo che rimangano forti, poiché è molto difficile che l'acaro del ragno li colpisca se sono in buona salute.
Quando è già stato presente, non ci sarà altra scelta che trattarlo, o con olio di neem oppure, se il caso è grave, con acaricidi, sempre seguendo le indicazioni riportate sulla confezione per evitare il rischio di sovradosaggio.
Con questi suggerimenti sarai sicuramente in grado di eliminare l'acaro del ragno.