Il nostro protagonista è estremamente popolare nei giardini temperati di tutto il mondo. I suoi fiori particolari dai colori vivaci attirano molta attenzione, inoltre sono molto decorativi e per niente esigente.
Quindi ora sai, se vuoi averne uno nella tua particolare area verde, scoprilo come prendersi cura di un uccello del paradiso.
Il nome scientifico di questa pianta particolare è Strelitzia. Originario del Sud Africa, cresce fino a un'altezza di circa un metro e mezzo, con foglie verdi lanceolate con una nervatura centrale molto ben definita di circa 40 cm di lunghezza (senza contare il fusto che le sostiene). Anche se a causa della sua altezza si potrebbe pensare che sia un arbusto, in realtà si tratta di una pianta erbacea che viene sempre più piantata in giardini dal clima mite. Ed è che, come se non bastasse, se non hai terra, puoi averlo in una pentola decorando così il tuo patio o terrazzo.
I suoi fiori sono formati da tre sepali gialli o arancioni e 3 petali blu. Sono distribuiti in modo tale che ricordano gli uccelli della famiglia dei Paradisaeidae.
In coltivazione siamo di fronte a una pianta davvero molto grata, che preferirà trovarsi in zone protette dai raggi solari, ma che si adatterà a vivere in quei luoghi più esposti. Affinché abbia uno sviluppo ottimale, si consiglia di annaffiare spesso: durante il periodo estivo la frequenza sarà di 3 volte a settimana; il resto dell'anno sarà 1 o 2 volte a settimana. Si consiglia inoltre di concimare durante tutto il periodo di crescita, potendo utilizzare fertilizzanti universali, o qualsiasi fertilizzante di origine naturale come guano o colate di lombrico.
L'uccello del paradiso è una pianta molto resistente al vento, ma non così al gelo. Resiste a temperature fino a -3ºC. Se gli inverni nella tua zona sono molto freddi, approfitta di quei mesi per goderteli tenendolo dentro casa.
Hai il coraggio di averne uno?