Due dei cactus più alti del mondo

Fiori Saguaro

Tra gli amanti dei cactus, troviamo persone appassionate di cactus molto alti. Quei cactus colonnari tipici del Messico e dell'Arizona che vivono in terre molto aride, e hanno una crescita ... non molto veloce. Nei vivai sono davvero facili da trovare in vendita, ma non sempre è facile prendersene cura. Stiamo parlando, ovviamente, del popolare La gigantesca carneficina (meglio conosciuto come Saguaro) e il Pachycereus pringlei (meglio conosciuto come Cardón gigante).

Se vuoi sapere coltivazione e manutenzione di queste due bellissime specie di cactus, non perdetevi questo articolo. Ti diremo tutto di seguito.

Carnegiea Gigantea (Saguaro)

Saguaro

El Saguaro È originario dell'Arizona. Ha una crescita molto lenta, infatti si stima che impieghi circa 30 anni per raggiungere un metro di altezza. È un cactus colonnare con pochissimi rami. Richiede luce diretta, supporti che ne facilitino il drenaggio, resiste alle basse temperature fino a -4º.

In coltivazione di solito accade che, dopo alcuni anni, il cactus presenti una macchia nera nella parte superiore, e la pianta inizi a declinare sempre di più fino a non poter sopravvivere. Questo è un problema che si evita annaffiandolo una volta alla settimana in estate, e ogni 15-20 giorni (a seconda del clima che abbiamo e delle sue precipitazioni) il resto dell'anno. Non dovrebbe mancare neanche il compost, da utilizzare dalla primavera all'autunno.

Pachycereus pringlei (Giant Cardon)

Pachycereus pringlei

El Cardone gigante È originario del Messico, precisamente di Sonora, dove si possono trovare esemplari enormi come quello nella foto sopra, con un'altezza di 19 metri, e molti rami. Lo spessore del tronco può raggiungere un metro di diametro. Per molti, questo è il fratello gemello del Saguaro, ma il Cardón si ramifica più vicino al suolo e ha una crescita molto più rapida. Resiste fino a -2º.

Una particolarità che entrambe le specie presentano è quella gli esemplari adulti non hanno spine. In effetti, li hanno solo quando sono giovani per proteggersi da potenziali commensali. Come il Saguaro, necessita di substrato drenante, irrigazioni e fertilizzanti periodici.


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