Giardini di Aranjuez

giardini del palazzo di aranjuez

I Giardini di Aranjuez sono un insieme paesaggistico di bellissime foreste e parchi situati nel comune di Aranjuez, nella Comunità Autonoma di Madrid, in Spagna. Questi giardini sono Patrimonio dell'Umanità e fanno parte del Paesaggio Culturale di Aranjuez, dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2001.

In questo articolo ti diremo tutto ciò che devi sapere sui giardini di Aranjuez, le loro caratteristiche e la loro storia.

Giardini di Aranjuez

palazzo reale di aranjuez

Aranjuez è la regione più meridionale e la seconda più grande (186,7 km2) della regione, circondato dai comuni di Castilla-La Mancha appartenenti alle regioni di La Sagra e Mesa de Ocaña. I suoi limiti geografici formano un'ampia e caratteristica lingua che segue le calme acque del Tago lungo la sponda sinistra fino a penetrare nella frondosa e nobile terra di Toledo.

Nel contesto dell'altopiano castigliano, caratterizzato da un clima mediterraneo, con tendenza alla continentalizzazione, Aranjuez diventa un'isola dalla vegetazione lussureggiante per la scarsità di aree boschive, sostituite per la maggior parte da estensive colture pluviali, con i loro estesi boschetti e foreste fluviali, grazie all'abbondanza di acqua e alla fertilità delle valli dei suoli sedimentari, in netto contrasto con il deserto circostante.

Alla chioma originaria è stato aggiunto un estensivo impianto di irrigazione, da cui sono nati frutteti e giardini, arricchendo l'ambiente vegetale, mentre vialetti, ponti e varie infrastrutture garantiscono una grande accessibilità al complesso.

Storia dei Giardini di Aranjuez

bellezze del giardino botanico

La storia di questo territorio è ricca di incontri culturali, Capetingi, Visigoti, Romani e Arabi sono passati da questa fertile terra. Nel Medioevo apparteneva all'organizzazione militare di Santiago e il suo proprietario costruì il primo palazzo in una foresta piena di selvaggina grande e piccola. Lo status di Sito Reale deriva dai Re Cattolici (XV secolo) che incorporarono tutti i loro territori nella corona, anche se Felipe II (XVI secolo) sarebbe stato incaricato di realizzare uno dei vecchi sogni di suo padre, l'imperatore Carlo V, di Attraverso l'ascesa e l'ampliamento del recinto del Palazzo Reale, trasformò Aranjuez in una delle sue residenze preferite. Felipe II voleva davvero creare uno dei suoi più grandi progetti: Aranjuez.

Tanto che egli stesso diede indicazioni precise sulla necessità di disegnare le strade e determinò i dettagli del paesaggio, come dicono alcuni suoi incarichi: “Vedi la strada dal ponte, la vista dal ponte verso la strada”. L'amore di Felipe II per il giardinaggio è ben noto. Forse fu per questo motivo che i migliori giardinieri spagnoli e stranieri dell'epoca parteciparono alla progettazione, realizzazione ed esecuzione dell'opera, per espresso ordine del Re.

Nacquero così i primi orti botanici allora conosciuti in Europa, centri pionieristici per la sperimentazione e l'addomesticamento delle specie vegetali tropicali. Qui venivano piantati semi, alberi e arbusti portati dalle spedizioni dalle Indie. Felipe II iniziò il progetto come principe ereditario e continuò come re. Dapprima cercò di collaborare con i suoi architetti, principalmente Luis e Gaspar de Vega, che tracciarono i primi viali alberati (Reina, Madrid e Entrepuentes); ma il progetto richiedeva molto lavoro ed era molto complicato (problemi con il fiume, necessità di realizzare opere idrauliche, grandi planimetrie…).

Bellezza dei giardini di Aranjuez

giardini di aranjuez

La necessità di coniugare l'utilità con la bellezza e l'obbligo di creare concetti di alto valore paesaggistico era una sfida così ambiziosa che il sovrano ordinò che nel 1560 gli fossero portati Juan Bautista de Toledo, l'architetto responsabile di tutte le discipline, personalità scientifiche di spicco come sono stati studiati Juanelo Turriano, Pedro Esquivel, Francesco Sittoni o Pacciotto. Dopo la morte di Juan Bautista de Toledo nel 1567, Juan de Herrera si occupò dei lavori.

Sotto la supervisione di questi due architetti, i giardini di Picotajo e Doce Calles, i Giardini dell'Isola, i Jardines de Arriba (ex Jardines del Príncipe), ecc.; il Bacino Ontígola, il Canale Embocador (ora Azuda), l'estensione del Canale Aves, la Distilleria e parte della Torre.Sono stati completati importanti progetti come la navigazione del fiume Huohe.

La scoperta dell'America segnò un cambio di rotta nella ricerca botanica spagnola, poiché i nostri migliori botanici rinascimentali erano più interessati alle foreste scoperte nel Nuovo Mondo che al loro. R) Sì, i grandi studiosi di questa scienza si dedicarono completamente allo studio della flora delle Americhe, alcune delle quali facevano addirittura parte delle grandi spedizioni botaniche effettuate in quel periodo (Francisco Hernández può essere sicuramente definito il pioniere della spedizione straordinaria).

Quasi tutti hanno lasciato trattati scritti sulle specie vegetali appena scoperte, e hanno potuto inviarne molti nelle aiuole dei vari giardini reali allestiti per l'occasione, come quelli di Aranjuez, per la gioia del re stesso, nobili e cortigiani. Anche così, la prima erboristeria e una maggiore raccolta di piante, frutti e semi ebbe luogo nel corso del XVIII secolo, durante il regno di Carlo III.

piante più famose

Tutti questi giardini hanno una collezione unica di piante, non solo per specie, sottospecie, numero di varietà, singolarità o rarità di alcune di esse, ma ecco alcuni degli esemplari più alti: superano i 50 metri di altezza, alcuni degli alberi ornamentali più longevi in ​​Spagna raggiungono i 260 anni. Questi frutteti storici contengono più di 400 specie di alberi e arbusti, 28 dei quali sono classificati come alberi esotici dalla Comunità di Madrid.

Tra le piante che spiccano abbiamo:

Pecan (Carya illinoensis), ahuehuete (Taxodium mucronatum), palma cilena (Jubaea chilensis), Virginia guayacán (Diospyros virginiana), storace (Liquidambar orientalis) e piantaggine (Platanus orientalis, P. occidentalis e P. x hispanica). Altre specie di notevole interesse sono: Ippocastano a fiore giallo (Aesculus flava), Ippocastano a fiore rosso (Aesculus pavia), Bagolaro (Celtis laevigata), Macassar (Chimonanthus praecox), Biancospino scarlatto (Crataegus pedicelata), S.Andrea (Dyospyros lotus), Guilandine (Gymnocladus dioica), Albero dei tulipani della Virginia (Liriodendron tulipifera), Osage orange (Maclura pomifera), Magnolia (Magnolia stellata), Metasequoia (Metasequoia glyptostrobioides), Iron tree (Parrotia persica), Paulownia (Paulownia tomentosa ), pino calabrese (Pinus brutia), tiglio argentato (Tilia tomentosa), zelkova giapponese (Zelkova serrata), ecc.

Spero che con queste informazioni possiate conoscere meglio i giardini di Aranjuez e le loro caratteristiche.


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