La Spagna ha una serie di giardini che possono diventare rapidamente una fonte di ispirazione per tutti noi. Uno di questi si trova a Madrid, la capitale, e sebbene non sia il più grande, e nonostante la sua costruzione sia relativamente recente, ha già raggiunto quel punto di maturità che lo abbellisce notevolmente.
Questo angolo di pace e tranquillità è conosciuto con il nome di Giardini Sabatini, probabilmente in memoria o in onore di Francesco Sabatini, un architetto italiano del XVIII secolo che ha trascorso la maggior parte della sua vita lavorando per la Casa Reale.
Storia dei Giardini Sabatini
La storia di questi giardini risale agli anni '1930. A quel tempo, in Spagna la Seconda Repubblica era stata appena proclamata, precisamente il 14 aprile 1931, data storica per il paese da quando era la fine della monarchia.
Anche se non è durato a lungo il governo della Repubblica ha avuto abbastanza tempo per sequestrare una serie di beni del patrimonio reale e assegnarli al Comune di Madrid. Tra questi, il terreno sulla facciata nord del Palazzo Reale con un unico obiettivo: costruire un parco pubblico.
Da 1933, quando il progetto è stato assegnato all'architetto Fernando García Mercadal, nativo di Saragozza, ne approfittò per rimuovere le stalle che Francesco Sabatini ordinò la costruzione di due secoli fa, per mettere le piante al loro posto in luoghi precisi che sarebbero poi diventati i giardini che conosciamo oggi.
I Giardini Sabatini non furono terminati fino alla fine degli anni '1970, eppure non furono aperti al pubblico fino a otto anni dopo, cosa che fece il re Juan Carlos I.
Caratteristiche dei Giardini Sabatini
Si tratta di Giardini che occupano circa 2,66 ettari di superficie, e è progettato secondo le correnti neoclassiche; vale a dire che le siepi sono potate in modo tale da avere la forma di figure geometriche, e che ci sono una serie di alberi disposti anch'essi in forme geometriche.
Tutto questo adornato con fontane, uno stagno e persino statue dei re spagnoli. Ma di questi ultimi è interessante dire che non furono pensati per il giardino, ma per il palazzo adiacente.
Dove si entra nei Giardini Sabatini?
Se vuoi visitarli devi andare in via Bailén, numero 2. Puoi andare in macchina; in metropolitana (Opera, linee 2 e 5; e Sol (linee 1, 2 e 3); e anche in autobus (linee 3, 25, 39, 46, 75, 138, 148, C1 e C2).
L'ingresso è gratuito. E il programma è il seguente:
- Da ottobre ad aprile: Dal lunedì alla domenica dalle 9:21 alle XNUMX:XNUMX
- Da maggio a settembre: Dal lunedì alla domenica dalle 9:22 alle XNUMX:XNUMX
Quindi speriamo che ti piacciano questi giardini.