Le Hatora Sono piante di cactus molto apprezzate per la bellezza dei loro fiori e per quanto sia facile coltivarli, poiché a differenza dei cactus del deserto, hanno un fabbisogno idrico leggermente maggiore. Come se non bastasse, prosperano in aree parzialmente ombreggiate, quindi possono essere tenute anche in interni con la luce.
Se vuoi sapere come prenderti cura di loro, poi vi racconterò tutto di loro.
Origine e caratteristiche
Questi sono cactus brasiliani nativi appartenenti al genere Hatiora (precedentemente Rhipsalidopsis). Sono piante epifite (che crescono sugli alberi) o litofite (su pietre, montagne rocciose, ecc.), con fusti che si dividono in segmenti piatti o cilindrici lunghi fino a 5 centimetri. All'inizio crescono verticali, ma poi diventano appesi.
I fiori sono simmetrici, a forma di campana e sono composti da petali gialli, rosa o rossi. I frutti sono piccoli e contengono semi marroni o neri lunghi 1 mm.
Quali sono le loro preoccupazioni?
Se vuoi averne una copia, ti consigliamo di occupartene come segue:
- Posizione:
- Esterno: in penombra.
- Interno: in una stanza con luce.
- Terra:
- irrigazione: circa 2 o 3 volte a settimana in estate e ogni 7-8 giorni nel resto dell'anno.
- Abbonato: con concime per cactus in primavera ed estate, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
- Moltiplicazione: per seme e talea in primavera-estate.
- Tempo di semina o trapianto: in primavera. Se è in vaso, trapiantare ogni due o tre anni.
- Rusticità: non resistono al freddo e al gelo.
Cosa ne pensi dell'Hatiora?
Lo adoro, l'ho perso
Wow, scusa 🙁
Vai avanti e riprova 😉