Esistono molti tipi di giglio, e non mi riferisco solo alla varietà di specie pure che sono state descritte -che sono più di 300-, ma includo anche cultivar. Queste piante, che fioriscono per un periodo abbastanza lungo non appena il freddo comincia a lasciare il posto a temperature più miti, sono eccezionali in quanto, Oltre a produrre bellissimi fiori, sono molto facili da curare..
Di tutti quelli esistenti, in questo articolo ci concentreremo su uno: il iris lutescens. Si tratta di una specie pura che troviamo nella regione mediterranea, quindi possiamo già dirvi che resiste molto bene al caldo tipico della zona, oltre che a deboli gelate.
Da dove viene e che caratteristiche ha?
Anche se abbiamo detto che cresce nel Mediterraneo, se vogliamo andare a vedere il iris lutescens Di persona, nel suo habitat naturale, dove dobbiamo andare? Bene allora vive nel Mediterraneo occidentale, più precisamente nel sud-est della penisola iberica. Cresce su suoli calcarei, facenti parte degli arbusti esposti al sole praticamente tutto il giorno, ad un'altitudine compresa tra i 1400 ei 2000 metri sul livello del mare.
È una piccola pianta rizomatosa, che anche con il fiore non supera i 25 centimetri di altezza, che appartiene al genere Iris (gigli). Sviluppa foglie semplici, intere e rigide, oltre che erette e verdi. Il fiore può apparire da solo o insieme ad un altro, ed è di colore lilla. Dopo la fioritura, appassisce ma rimane il rizoma, da cui spunteranno nuove foglie la prossima primavera.
Di che cura hai bisogno?
Se mai pensi di coltivare il giglio selvatico, noto anche come giglio nano di montagna, devi sapere di cosa ha bisogno in modo da poter vedere i suoi fiori ogni anno. Quindi ora ti diremo tutto ciò che devi sapere per godertelo:
Dove va posizionato?
La prima cosa che devi tenere a mente è quella È una pianta che chiameremmo 'outdoor' (Lo metto tra virgolette perché, in realtà, non ci sono piante da interno, per il semplice motivo che tutte, nel loro habitat naturale, crescono all'aperto).
Come dicevamo, è una specie che vive in montagna, e anche ad alta quota, quindi possiamo supporre che sopporti senza problemi il freddo (non estremo, visto che nel sud-est della Penisola Iberica gli inverni sono abbastanza miti).
Che tipo di terreno ti serve?
Siccome cresce in terreni argillosi, cioè in terreni con pH 7 o poco più alto, bisogna piantarlo in terreni che siano anche così. E se sei interessato ad averlo in vaso, devi riempirlo con un substrato universale di un marchio noto, come erbacce o Fiore (anche se questi altri sono anche interessanti: Westland y Nessun prodotto trovato.). Cliccando sui link potrai acquistare quello che ti interessa.
Quando devi annaffiarlo?
Dovresti annaffiare il giglio selvatico di tanto in tanto. Non resiste alla siccità. È una pianta che necessita di essere reidratata regolarmente., in modo da poter svolgere normalmente le tue funzioni. Sebbene provenga dal Mediterraneo, che è una regione dove la siccità è comune, in inverno e in primavera di solito piove con una certa frequenza. Questo, sommato all'elevata umidità ambientale, che fa sì che ogni giorno il paesaggio si risvegli letteralmente bagnato (allego ad esempio l'immagine di una mia alocasia, scattata una mattina di fine dicembre), l'Iris non va sete. in qualsiasi momento.
Deve essere pagato?
Si consiglia vivamente di farlo, sì. Soprattutto se è in vaso, consiglio di concimarla non appena vedi che le sue foglie iniziano a germogliare, e fino a quando i fiori iniziano ad appassire.. Per questo è interessante utilizzare fertilizzanti di origine organica, che sono, ad esempio, letame di animali erbivori, compost o persino humus di vermi (in vendita qui).
Solo un dettaglio: se lo hai in un contenitore, è preferibile utilizzare fertilizzanti liquidi e non in polvere in modo che il drenaggio continui ad essere ottimale, e anche, in modo che le radici possano assorbire più rapidamente le sostanze nutritive.
Quando dovrebbe essere piantato?
Se teniamo conto che il file iris lutescens fiorisce in primavera, il suo tempo di impianto è di circa 3-4 mesi prima. Ciò significa che dovrebbe essere piantato nel tardo autunno o all'inizio dell'inverno al più tardi. In ogni caso, una volta che l'avrete in piena terra o in vaso, non dovrete estrarla e riporla dopo la fioritura, ma potrete lasciarla lì.
Qual è la sua rusticità?
Il giglio nano di montagna sopporta gelate fino a -5ºC purché puntuali, così come temperature fino a 35 ° C.
Hai sentito parlare di iris lutescens?