Giglio giallo, pianta del bordo dello stagno

Giglio giallo negli stagni

C'è una grande varietà di piante acquatiche da aggiungere a uno stagno, alcuni che sbocciano nell'acqua e altri che puoi incorporare sui bordi per evidenziare questo piccolo specchio d'acqua.

Tra le opzioni che puoi trovare sul mercato ci sono i gigli che regalano anche un gran numero di varietà. Uno dei più sorprendenti è il Giglio giallo che deve il suo nome ai grandi fiori gialli con lunghi steli.

Caratteristiche del giglio giallo

Giglio giallo

Il giglio giallo è anche conosciuto come Giglio spagnolo, Acoro bastardo, Acoro palustre, Falso Acoro, Giglio spagnolo, Tifa fine, Giglio di tifa, Tifa gialla, Acoro giallo o Giglio giallo, un gran numero di nomi per chiamare questa pianta che appartiene al Famiglia delle Iridaceae e il cui nome scientifico è Iris pseudoacorus.

Una delle grandi virtù di questa pianta acquatica è che è a pianta erbacea perenne quindi è facile prendersene cura. Ha un rizoma carnoso e si distingue per la sua altezza, che arriva fino a 1,2 metri di altezza. I fiori sono la sua grande attrazione, poiché sono molto grandi e hanno un diametro compreso tra 8 e 10 cm e compaiono alle punte dei lunghi steli che la pianta presenta.

Il giglio giallo ha anche frutti allungati che al loro interno hanno molti semi di colore arancio scuro.

Vantaggi di avere un giglio giallo

Giglio giallo

È una delle opzioni in piante da laghetto, ideale per l'utilizzo nella zona del bordo in quanto dona un manto verde e un buon contrasto grazie al colore e alla dimensione dei suoi fiori. D'altra parte, è un'ottima opzione quando si tratta di scegliere piante ornamentali in quanto è una specie molto pratica, che cresce senza difficoltà sia nel terreno che in vaso.

Perché ciò avvenga è importante irrigazione, che deve essere abbondante e continua durante l'anno. Se lo vuoi Giglio giallo Si sviluppa in buone condizioni, bisognerà posizionarlo anche in luogo soleggiato e bisognerà prestare attenzione alle temperature perché nonostante tolleri il freddo si appassisce nei periodi di basse temperature. In autunno è meglio coprirlo con la paga fino alla primavera.


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