Ci sono piante che, nonostante la loro origine, possono sorprenderci molto. Uno di questi è il Crotone gratissimus. Magari quando sentirete parlare del croton penserete subito ad alcuni cespugli tropicali che non sopportano il freddo, ma con le specie che vi presento non dovrete preoccuparvi delle basse temperature; almeno non in eccesso.
Inoltre, è un albero che cresce poco e che tollera ancora bene la potatura. Così, Cosa aspetti ad incontrarlo? 😉
Origine e caratteristiche
Il nostro protagonista è un arbusto o albero deciduo che cresce tra i 5 e gli 8 metri di altezza. È originario dell'Africa tropicale e il suo nome scientifico è Crotone gratissimus. È popolarmente chiamato lavanda croton, poiché quando le foglie vengono spremute emanano un odore della suddetta pianta. I rami sono un po 'pendenti e la corona è aperta. Le foglie sono da ellittico-lanceolate a oblungo-lanceolate, 2-18 x 1-6 cm, con tutto il margine e tessitura cartacea o subcoriacea.
Ha fiori maschili e femminili. I primi sono profumati e misurano tra 1 e 5 mm; i secondi sono lunghi 2-3 mm. Il frutto è una capsula sublogobosa che contiene semi ellissoidi lunghi circa 7 mm.
Quali sono le loro preoccupazioni?
Se desideri averne una copia, ti consigliamo di fornirla con la seguente cura:
- Posizione: Il Crotone gratissimus Deve essere fuori, in pieno sole.
- Terra:
- Vaso: substrato di coltivazione universale.
- Giardino: cresce in tutti i tipi di terreno.
- irrigazione: va annaffiato circa 3 volte a settimana e ogni 4-5 giorni il resto dell'anno.
- Abbonato: in primavera e in estate, con fertilizzanti ecologici una volta al mese.
- Moltiplicazione: per seme in primavera.
- Potatura: tardo inverno. Rimuovi i rami morti, malati o spezzati e taglia quelli che sono troppo cresciuti.
- Rusticità: resiste alle gelate fino a -7ºC.
Cosa ne pensi di questa pianta?