Fan dei funghi? Andare a raccoglierle è un'occasione unica per godersi la natura: il canto degli uccelli, il vento che muove le foglie delle piante, respirando aria fresca ... Ma bisogna stare attenti, dato che non tutti sono commestibili. Fortunatamente, quello che puoi vedere nell'immagine, chiamato Macrolepiota rhocode, se è.
Conosci le sue caratteristiche, così come dove lo trovi, per poter assaporare il suo sapore.
Quali sono le sue caratteristiche?
Il nostro protagonista è un fungo popolarmente noto come quencher minore e dal nome scientifico Chlorophyllum rhacodes (precedentemente Macrolepiota rhacodes) caratterizzato principalmente dall'avere un cappello fino a 15 centimetri di diametro coperto da scaglie fibrose grigiastre. Negli esemplari giovani la sua forma è quasi sferica, ma man mano che cresce acquista una forma appiattita. Le lame sono inizialmente bianche e poi brunastre.
Il piede, che ha un'altezza massima di 15 centimetri, è liscio e di colore chiaro, essendo più largo alla base. Ha un anello, che di solito è facilmente spostato. La sua carne è bianca e morbida, di buon gusto e profumo.
Quando compare e dove vive?
Lo smorzatore minore vive nelle foreste di conifere e latifoglie, che germogliano accanto a queste piante durante la primavera o l'autunno. Quindi non esitate a visitare queste zone se volete provarlo 😉.
Come si consuma?
Sempre dopo averlo cucinato, mai crudo. Si toglie il piede e si spiana il cappello con farina e uovo, con un filo d'olio ben caldo nella padella. Per curiosità, devi sapere che c'è chi dice che il gusto è simile a quello della carne o del pesce.
A cosa hai pensato Macrolepiota rhocode? Hai il coraggio di andare a raccoglierne un po 'per preparare una ricetta speciale? 😉