La Magnifica parodia Si tratta di un cactus endemico del Brasile, precisamente del Rio Grande do Sul, che ha conquistato il cuore di milioni di cactus-addicted per forma e colore, ma anche e soprattutto per i suoi bellissimi e grandi fiori gialli.
È altresì, una pianta molto facile da coltivare che puoi usare per decorare la terrazza, il patio o il giardino roccioso del tuo giardino 🙂.
Caratteristiche della magnifica parodia
Il nostro protagonista Si caratterizza per avere un corpo globoso che col tempo diventa un po 'colonnare, di colore verde-bluastro che raggiunge i 12cm di diametro e 90cm di altezza.. Ha tra le 11 e le 15 costole parallele fino a 5 cm. I suoi bordi sono ricoperti da villi biancastri e spine gialle lunghe fino a 2 cm. Non ha spina centrale.
I fiori sono grandi, fino a 5 cm di diametro, e nascono dall'apice durante la primavera-estate. I frutti sono sferici, di colore rosa e di 1 cm di diametro. Questi contengono un gran numero di semi.
Come ti prendi cura di te stesso?
Ti piace questo magnifico cactus? 😉 In tal caso, segui i nostri suggerimenti per mantenerlo sano e bello:
- Posizione: deve essere posizionato in un luogo dove c'è molta luce, ma non troppo diretta. Devi proteggerti dall'intenso sole estivo, soprattutto se vivi in una zona dal clima mediterraneo o arido.
- Terreno o substrato: Non è molto impegnativo, ma deve essere molto buono drenaggio.
- irrigazione: in genere va annaffiata ogni 3 giorni in estate e ogni 5-7 giorni il resto dell'anno. Durante il periodo invernale le innaffiature saranno più diradate (ogni 15-20 giorni).
- Abbonato: in primavera ed estate, con un concime per cactus seguendo le indicazioni riportate sulla confezione, oppure con Nitrofoska, aggiungendo un cucchiaino ogni 15 giorni.
- Trapianto o tempo di semina: in primavera.
- Moltiplicazione: per seme in primavera. Semina diretta in semenzaio.
- Rusticità: è sensibile al freddo. Può resistere fino a -2ºC solo se sono gelate molto specifiche e di breve durata, e se il supporto è asciutto. Hai bisogno di protezione dalla grandine.
Cosa ne pensi? 🙂