Mele e meli crescono nel paesaggio senza essere curati. Alcuni sono stati piantati individualmente o come parte di un giardino e poi abbandonati, e altri sono cresciuti da semi depositati negli escrementi di uccelli e mammiferi.
Normalmente meli selvatici stabilirsi nelle radure o ai margini dei campi. Man mano che le foreste crescono, i meli si riempiono di arbusti che sono ombreggiati dai rami degli alberi sporgenti.
Caratteristiche
I meli che sono affollati e ombreggiati a lungo di solito non danno frutti. La durata, il vigore e le prestazioni di crabapp possono essere migliorati con alcune semplici tecniche di uso comune.
Questo albero può essere alto da due a cinque metri, anche se riesce ad arrivare fino a 12 metri. La sua chioma è arrotondata con grossi rami, ruvidi al tatto e di forma spigolosa, le cui foglie decidue sono ovali, con bordi leggermente seghettati.
I fiori hanno un ovario composto inferiore, contrariamente alla maggior parte delle rosacee che hanno ovaie super. Crescono in gruppi e hanno cinque delicati petali rosa e bianchi. Al centro spiccano lo stigma e diversi stami ea seconda dell'albero il frutto ha solitamente colori diversi con due o più semi all'interno.
Il melo tollera i venti moderati, ma non il caldo cresce bene al sole. Si adatta inoltre a diverse temperature (climi freddi e temperati).
Necessita di terreni profondi con pH neutro compreso tra sei e sette, e buon drenaggio, soprattutto argillosi o sabbiosi. Matura in diversi periodi dell'anno tra 100 e 200 giorni e fiorisce sempre in tarda primavera.
Le api o altri insetti impollinano i loro fiori, infatti, gli agricoltori posizionano gli alveari sugli alberi per facilitare la riproduzione e prediligono la fertilizzazione incrociata in modo che i frutti si sviluppino meglio e si ottengano buoni raccolti. Il melo cresce dal seme, mentre quello comunemente coltivato per innesto ei suoi frutti compaiono entro i primi cinque anni.
benefici
La frutta si consuma fresca senza sbucciare o in insalate, marmellate, torte, salse, sidro, vino e succhi; come dolce, in torta o dessert. È benefico per la salute umana perché contiene acido folico, calcio, polifenoli, potassio, vitamine A, B e C, oltre ad essere ricco di fibre, permette di regolare la funzione digestiva, riparare la flora intestinale, evitare stitichezza e diarrea.
La pectina, d'altra parte, aiuta a ridurre i livelli di colesterolo e zucchero nel sangue ed è altamente antiossidante, poiché previene alcuni tipi di cancroInoltre, a causa della presenza del composto Phloterin nei suoi frutti, gli vengono attribuite proprietà antibatteriche.
È usato come rimedio per il dolore causato dai reumatismi; anche per pulire il fegato e la cistifellea. Bisogna fare attenzione con i semi che sono leggermente tossici e possono provocare allergie o danni alla salute se consumati in eccesso.
Coltivazione della mela del granchio
La coltivazione del melo, pur non essendo minacciata, può essere danneggiata da parassiti o malattie ancor prima che maturi.
Alberi di mele come la maggior parte degli alberi da frutto e degli arbusti si coltivano meglio in pieno sole. La potatura annuale è un altro modo per garantire un'allegagione costante e la salute dell'albero. Le mele sui meli possono essere più piccole dei frutti sugli alberi usati per uso umano.
parassiti
I suoi fiori o foglie sono solitamente colpiti dal fungo della ticchiolatura del melo e i frutti dal fungo della putrefazione. La crosta provoca macchie scure su foglie e frutti, ma l'applicazione di questi trattamenti fungicidi con equiseto o latte risulta essere molto efficace.
Chancre ferisce il tronco e i rami. Anche gli afidi usano il fogliame e quando affliggono l'albero questo ne rallenta la crescita. Altri organismi nocivi sono l'acaro rosso europeo, l'acaro del ragno, la cocciniglia, il coleottero bronzeo, il tonchio, il capside, i bruchi e la falena.