A prima vista le piante appartenenti al genere Perovskia hanno una certa somiglianza con la salvia, ma sono molto più resistenti al freddo di quelli. Inoltre, vengono utilizzati anche nella medicina naturale poiché ha proprietà antiparassitarie e analgesiche, tra le altre che ti dirò di seguito.
Se hai un giardino a bassa manutenzione o non hai voglia di preoccuparti eccessivamente delle tue piante, procurati una copia di Perovskia che dopo aver letto questo articolo sarà facile per te prendertene cura, certo 😉.
Origine e caratteristiche
Il nostro protagonista è un arbusto perenne e rizomatoso il cui nome scientifico è Perovskia, la specie più popolare è la Perovskia atriplicifolia. È originario della Cina occidentale, Pakistan, Afghanistan, Iran, Turchia e parti dell'Europa orientale. Cresce fino a un'altezza compresa tra 0,5 e 2 metri, il più comune è compreso tra 0,5 e 1,2 m. Le foglie sono opposte, con piccioli corti e sono lunghe da 3 a 5 cm e larghe 0,8-2 cm.
Fiorisce in estate. I fiori sono raggruppati in pannocchie lunghe da 30 a 38 cm e sono di colore lilla-bluastro. Il frutto è un dado ovale marrone scuro con una dimensione di 2 x 1 mm.
Utilizza
Oltre ad essere usato come ornamentale, ha altri usi:
- Medicinale: È usato come antipiretico, antiparassitario, analgesico ed euforizzante.
- culinario: in Russia si usa per aromatizzare il cocktail a base di vodka, e in Afghanistan e Pakistan se ne consumano i fiori.
Quali sono le loro preoccupazioni?
Se desideri avere una copia di Perovskia, ti consigliamo di prestare le seguenti cure:
- Posizione: fuori, in pieno sole.
- Terra:
- Vaso: substrato di coltivazione universale.
- Giardino: cresce in tutti i tipi di terreno, ma predilige quelli che hanno un buon drenaggio.
- irrigazione: 3-4 volte a settimana in estate, un po 'meno il resto dell'anno.
- Abbonato: in primavera e in estate con fertilizzanti ecologici, una volta al mese.
- Moltiplicazione: per seme e talea in primavera.
- Rusticità: resiste al freddo e al gelo fino a -10ºC.
Conoscevi la Perovskia? Cosa ne pensi?