Pittosporum tobira, caratteristiche, cura, usi

Pittosporum o noto anche come Pitósporo

El Pittosporum o noto anche come Pitósporo, Fa parte delle piante che ha maggiore estensione nei bordi così come nelle siepi per poter decorare i giardini così come i viali.

Caratteristiche del Pittosporum tobira

Fa parte delle piante che ha maggiore estensione nei bordi oltre che nelle siepi per poter decorare i giardini

Pythosporus e come viene comunemente chiamato, è una pianta appartenente al genere Pittosporum così come la famiglia delle Pittosporaceae.

Si tratta di piante che hanno la loro origine in Asia, soprattutto in Cina e Giappone, Australia e allo stesso modo in Africa, tuttavia sono abbastanza diffusi oltre che usati, soprattutto le siepi e le frontiere e in tutti i paesi del mondo.

Sono piante che mantengono sempre il loro colore verde, abbastanza rustico, con a portante sia arbustivo che arboreo, con le tazze che sono compatte e sono anche molto frondose.

Le foglie del Pittosporum tobira sono coriacee, di forma ovale o nella loro differenza lanceolata, con accrescimento alternato, di aspetto lucido, che sono di un bel colore verde in una tonalità scura nella parte del raggio che diventa molto più chiaro sul lato inferiore, con venature più o meno evidenti tenendo conto della varietà o della differenza tra l'ibrido e una nervatura centrale che viene incisa.

I fiori di questa pianta possono avere un colore bianco crema, possono anche essere gialli, rossi e possono anche avere un colore quasi nero a seconda della specie oltre che della varietà e queste sono disposte singolarmente o sono associate in infiorescenze terminali.

La maggior parte delle specie produce un odore gradevole che in alcune specie può ricordarci i fiori d'arancio. La fioritura del Pittosporum tobira inizia in tarda primavera e può durare per molte settimane.

Lo sfregamento prodotto dal Pittosporum tobira è come una capsula che matura a partire da agosto e arriva a produrre una grande quantità di semi che rimangono immersi in una sostanza che è come gommosa o resinosa da cui sono avvolti.

Cura del Pittosporum tobira

è una pianta appartenente al genere Pittosporum

Irrigazione e umidità

A partire dai mesi primaverili e durante i mesi estivi, alla pianta del Pittosporum Tobira dobbiamo annaffiarlo con molta acqua e dobbiamo aspettare che il substrato si asciughi tra ciascuna delle irrigazioni, evitando la formazione di pozzanghere sia sul terreno che sul portavaso.

Quando ci dedichiamo a svolgere il compito di irrigazione, è importante che lo ricordiamo questa è una pianta che può sopportare molto bene le stagioni secche e non è un amante dei rischi eccessivi.

Se l'aria è troppo secca durante i mesi estivi, abbiamo la possibilità di spruzzare un po 'la tazza e mettere la pianta in un presina quello è pieno di ciottoli, quindi riempirlo d'acqua, ma bisogna fare attenzione che il fondo del vaso non sia immerso nell'acqua, poiché in questo modo la terra può saturarsi d'acqua, facendo marcire le radici.

Questo è un sistema che permette, quando le temperature sono troppo alte, di farlo far evaporare l'acqua dalla presina, che in seguito farà sì che l'aria che circola abbia umidità. È importante ricordarsi di riempire l'acqua nella pentola ogni volta che vediamo che evapora.

Suolo e trapianto

Questa è una pianta che dobbiamo trapiantare ogni anno per il mese di aprile oppure quando vediamo che il vaso ha raggiunto la dimensione compresa tra 50 e 60 cm. Più grande di questo, ogni anno si deve estrarre lo strato della superficie del terreno di 5 cm e dobbiamo sostituirlo con uno fresco.

È una pianta quella non è molto impegnativo con il terreno. Il fattore che deve avere la terra è la possibilità di poter far defluire abbastanza velocemente l'acqua in eccesso, così come deve essere abbastanza alcalina, senza bisogno di un terreno acido. Bisogna stare attenti al fatto di posizionare alcuni pezzi di argilla cotta sopra il fondo della pentola per poter aiutare il drenaggio dell'acqua in eccesso più velocemente, perché questa pianta non può resistere al ristagno.

Possiamo anche consigliare l'uso della terracotta, poiché è porosa, permette al terreno di respirare oltre a correggere l'eventuale eccesso di acqua nell'irrigazione, il che significa che permette all'acqua di evaporare.

Tipo di fertilizzante

Questa è una pianta che dobbiamo trapiantare ogni anno per il mese di aprile

Nei mesi primaverili, proprio come nei mesi estivi, è importante compostare la pianta almeno ogni 3 o 4 settimane Con un fertilizzante che sia liquido, che dobbiamo diluire nell'acqua di irrigazione o nella sua differenza possiamo metterlo ogni settimana ma con una dose rispetto a quanto indicato in detto prodotto.

Dobbiamo usare un compost di ottima qualità che non contiene semplicemente azoto, fosforo e potassio, ma allo stesso modo deve contenere microelementi, che sono di uguale importanza per la corretta crescita della pianta.

potatura

Questa è una delle piante che si presta molto bene per essere potata dargli una forma che sia armoniosa riducendo i breakouts che sono lunghi oltre che spaziosi e quei rami che sono molto sottili.

Dobbiamo fare la potatura in aprile o maggio. È importante che ci assicuriamo che lo strumento che utilizziamo per l'operazione di taglio sia completamente pulito, il che sarebbe il modo migliore per evitare l'infezione dei tessuti.


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