Le piante spinose sono molto decorative, ma ... le piante succulente non sono da meno. Ed è che ci sono specie con foglie distribuite in modo tale da sembrare un fiore, e altre come i nostri protagonisti, che solo vedendole molti di noi ci innamoriamo.
Sono ideali da avere in vaso, fare composizioni, arredare il patio o la casa ... Non solo sono molto belli, ma anche la loro coltivazione è davvero molto semplice. Incontra il Graptopetalum.
Questo genere di piante succulente non ha spine; al contrario, le sue foglie sono carnose, perché è lì che hanno le loro maggiori riserve d'acqua. Comprende circa 18 specie accettate, ma se ti sembrano poche ... dovresti sapere che di tanto in tanto compaiono ibridi molto interessanti. Infatti, È comune incrociare il Graptopetalum con l'Echeveria, poiché entrambi i generi appartengono alla stessa famiglia (Crassulaceae), dando così origine a un genere botanico: Graptoveria.
I Graptopetalum sono originari dell'Arizona e del Messico, dove vivono in zone esposto al sole e le cui precipitazioni sono scarse. Il terreno in cui crescono e si sviluppano è molto poroso, evitando così ristagni idrici.
È quindi molto necessario utilizzare un substrato sabbioso oppure, se non può essere ottenuto, mescolare la torba nera con la perlite in parti uguali. Tuttavia, lascia che ti dica anche che possono vivere solo nella torba, purché i rischi siano controllati. È importante annaffiare una volta alla settimana in estate e ogni 15 giorni il resto dell'anno (a meno che non vediamo che il terreno è molto secco).
Situati in pieno sole, possono resistere a temperature fino a -2ºC. Se l'inverno è molto più freddo nella tua zona, puoi tenerlo in casa mentre arriva la primavera. Mettilo in una stanza molto luminosa, al riparo dalle correnti d'aria, e passerà quei mesi senza problemi 🙂.
Hai nella tua collezione?
Ciao! Ho appena ricevuto la mia prima succulenta ma non sono sicuro di quale specie sia e quindi non so che cura dovrei darle; nel negozio di fiori dove me l'hanno venduta non sapevano dirmi il suo nome.
Non ha spine né fiori (né sembra che ne avrà in futuro, anche se è ancora molto piccola) e le sue foglie sono carnose, mi ricordano molto i carciofi.
Voglio solo sapere se dovrei dargli luce solare diretta o se può essere all'interno di una stanza, di quanta acqua ha bisogno e quelle cose di base.
In questo link ( http://oi60.tinypic.com/257hpfr.jpg ) Ho caricato una foto che ho appena scattato, nel caso tu possa vederla e dirmi qualcosa al riguardo. Qualsiasi informazione, la apprezzerò molto poiché, come ho detto, non ne so nulla.
Saluti! 🙂
Ciao Elle.LaVie.
La tua pianticella sembra un Aeonium canariense (controlla se ha i peli sulle foglie) qualcosa che manca di luce. Può essere all'interno fintanto che è in una stanza dove c'è molta luce naturale, ma idealmente dovrebbe essere all'aperto.
Innaffialo lasciando asciugare completamente il substrato tra un'annaffiatura e l'altra e avrai una bella pianta.
saluti
A me sembra un Sedum palmeri.
Ciao Carlos.
Sì, il Graptopetallum MacDougalli e il Sedum palmeri sono molto simili, ma i fiori sono diversi: quelli del primo hanno 5 petali rossastri, mentre quelli del secondo hanno anche 5 petali, ma sono gialli.
Saluti.
Ok, Monica, ma non ci sono fiori nella foto di Elle.LaVie. Non ti capisco, Aeonium canariense o Graptopetallum MacDougalli?
Saluti.
Oh, ok, intendevi quello di Elle.
Penso che Aeonium, a causa delle foglie carnose e della distribuzione delle foglie che stanno uscendo da quelle nuove:
Eonio: http://www.publicdomainpictures.net/pictures/10000/velka/1081-12707454404rxG.jpg
Graptopetalio: https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/8/8a/Graptopetalum_macdougallii_2015-06-01_OB_233b.jpg
Che ne pensi?