El Pandanus è uno degli arbusti o alberi tropicali più curiosi che esistano: a prima vista potrebbe darci l'impressione che assomiglino a yucca, ma poi guardi il tronco e, più precisamente, le sue radici aeree, e ti accorgi che poco o non ha niente a che fare con quelli.
Inoltre purtroppo la sua resistenza al freddo è minore, ma può essere coltivata in ambienti chiusi senza problemi se conservata in un locale ben illuminato 🙂. Continua a scoprirlo.
Origine e caratteristiche
Quando parliamo del pandano ci riferiamo a una serie di piante sempreverdi che appartengono al genere Pandanus, che è composto da più di 600 specie originarie delle regioni tropicali del Pacifico, sebbene sia più comune nelle isole basse della Polinesia e della Micronesia.
Le sue foglie sono più o meno triangolari e allungate, più o meno coriacee e lisce, di un colore che può variare dal verde al bruno-rossastro. Ma ciò che spicca di più sono le sue radici aeree e il suo tronco, che ha lo stesso diametro nella sua interezza. Il frutto è una drupa che galleggia nell'acqua, che serve per espandersi in altre isole.
Specie principali
I più comuni sono:
- Pandanus amaryllifolius: È originario del sud-est asiatico ed è usato come commestibile. Le sue foglie fresche o appassite esaltano il sapore dei cibi dei luoghi di origine, come i risotti.
- Pandano utilis: è originario del Madagascar e delle Mauritius. Raggiunge un'altezza fino a 5 metri e il suo frutto è commestibile sebbene abbia poco sapore.
- Pandano tectorius: è originario del Queensland (Australia) e dell'Indonesia. Raggiunge i 9 metri di altezza ei suoi frutti sono commestibili.
Utilizza
Oltre ad essere utilizzata come pianta ornamentale, ha altri usi:
- Fogliame: sono utilizzati nella fabbricazione di ceste, per coprire i tetti e come repellente per gli scarafaggi.
- FruttaSi consumano una volta cotte e le profumate drupe vengono utilizzate per realizzare collane e corone.
Quali sono le loro preoccupazioni?
Se desideri averne una copia, ti consigliamo di fornirla con la seguente cura:
- Posizione:
- Esterno: in penombra.
- Interno: in una stanza dove molta luce entra naturalmente.
- irrigazione: moderato, circa 3 volte a settimana in estate e circa 2 / settimana il resto dell'anno.
- Abbonato: in primavera ed estate con fertilizzanti organici, come guano per esempio. Usa il formato liquido se lo hai in una pentola e segui le istruzioni specificate sul contenitore.
- Moltiplicazione: per seme e talea in primavera.
- Rusticità: essendo tropicali non resistono molto al freddo. La specie che resiste più a lungo è il Pandano utilis, che può essere tenuto all'aperto tutto l'anno se la temperatura non scende al di sotto di -1,5 ° C.
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