Boletus lurido

Boletus lurido

Oggi parleremo di un'altra specie del genere Boletus. Ne parliamo Boletus lurido. È conosciuto con il nome di boleto o giallastro ed è un fungo che appartiene al gruppo dei Basidiomiceti e alla famiglia delle Boletaceae. Questo fungo può essere trovato sia nelle fitte foreste che nelle foreste di conifere. Il suo nome deriva dal latino pallido e scolorito e si riferisce al suo nome scientifico. Sebbene abbia un sapore dolce, è un fungo tossico.

In questo articolo ti spiegheremo tutte le caratteristiche e la biologia del Boletus laridus così puoi imparare a differenziarlo dagli altri funghi commestibili.

caratteristiche principali

Questo fungo ha un cappello quello misura tra 4 e 16 centimetri di diametro. All'inizio ha una forma emisferica ma in seguito si appiattisce gradualmente fino a diventare convessa. Ha una cuticola difficile da separare e ha un colore variabile che può variare dall'arancio-ocra con zone olivastre in giovinezza ad un colore marrone simile al cuoio quando ha già iniziato a maturare.

Quando questo fungo è giovane ha una consistenza morbida e vellutata ed è abbastanza sensibile allo sfregamento. È una delle specie che diventano blu quando vengono tagliate o pressate. Il loro imenio ha tubi liberi e sono separati dalla carne. Hanno un colore giallo pallido e evolvono in un colore verde mentre si sviluppano nell'età adulta. Ha pori molto piccoli di forma rotonda. Sono di colore arancio giallastro e, man mano che si sviluppano, diventano rossi. L'imenio diventa blu subito dopo lo sfregamento.

Per quanto riguarda il piede, ha dimensioni di tra 5 e 12 centimetri di altezza e tra 2 e 5 centimetri di diametro. La sua forma è cilindrica e claviforme. All'apice troviamo un colore giallo che si scurisce verso la base. Anche questa parte del fungo diventa blu quando viene danneggiata.

La sua carne è abbastanza spessa e compatta e presenta toni gialli o crema. Diventano anche blu quando vengono tagliati. Questo colore diventa più chiaro sulla superficie essendo un colore stile vino, cioè un colore viola barbabietola alla base del piede. Quando il tempo passa questo colore si intensifica al blu. Tutti i tubi rimangono di colore da giallastro pallido a rosato. Come abbiamo accennato prima, l'imenio è facilmente separabile dalla carne e possiamo vedere che sotto questo imenio la carne ha un colore arancio rosato.

L'odore di questo fungo è delicato e dal sapore dolce.

Ecologia e commestibilità di Boletus lurido

Boletus luridus coltivato

È una specie che fruttifica durante la tarda primavera e dura fino a metà autunno. Nelle estati tempestose si ottiene un maggior numero di esemplari per unità di superficie. Predilige boschi di latifoglie che hanno in natura un terreno siliceo. Supportano i terreni di base anche se, in realtà, possono apparire in quasi tutti i tipi di foreste.

Hanno solo bisogno di un alto livello di umidità e di un regime di precipitazioni da intermedio ad alto. Per quanto riguarda la sua commestibilità, dobbiamo cucinarlo poiché se viene consumato sia crudo che raro può essere leggermente tossico. Se ben cotto ha un buon sapore dolce e una piacevole consistenza. Grazie a questo tipo di fungo si possono preparare piatti davvero squisiti. Ci sono vari autori che affermano che il file Boletus lurido e ne aumenta il pericolo il tempo di mangiarlo se è fatto sia crudo che accompagnato da bevande alcoliche.

Confusioni di Boletus lurido

Raccolta dei funghi

Esistono alcune specie di Boletus che hanno una morfologia molto simile e, quindi, possiamo confonderla quando le raccogliamo. Analizzeremo una per una le principali specie per le quali possiamo confondere il Boletus lurido e come differenziarli:

  • Suillellus caucasicus: Ha una selvaggina enorme e si differenzia solo per il fatto che la carne sotto l'imenio è gialla e non rossastra come avviene con il Boletus luridus.
  • Suillellus queletii: questa specie ha un piede giallo e non ha legami incrociati. Non si sa se si tratta di una specie tossica o commestibile, ma in caso di dubbio è meglio non consumarla.
  • Boletus Satanas: Questo esemplare dello stesso genere ha una cuticola quasi bianca e non ha toni ocra. Il suo piede è meno reticolato e con un colore più rossastro. In generale, è un fungo con una taglia più robusta e la sua carne, sebbene diventi anche blu con il taglio e la pressione, lo rende un colore blu più tenue.
  • Boleto eritropo: la differenza con questo fungo del genere Boletus è che ha una zampa appuntita e non è neanche reticolato. Questo è un buon commestibile.

Osservazioni e curiosità

Caratteristiche del Boletus laridus

El Boletus lurido di una specie molto caratterizzata dall'avere pori rosso-arancio e un piede altamente reticolato. Potremmo utilizzare queste caratteristiche principali per poter differenziare questo fungo da altri che possono avere un aspetto simile. È abbastanza variabile dal punto di vista morfologico poiché può crescere in diversi tipi di bosco.

Per la sua grande variabilità possiamo trovarlo con un gran numero di varietà e forme. In Extremadura è abbastanza comune trovare alcuni esemplari isolati ma pochissimi. In alcune occasioni e in base all'intensità della pioggia lo possiamo trovare localmente e in abbondanza. Un fatto curioso per la sua identificazione è il colore vinoso scuro che ricopre la parte della base del piede.

Non dimentichiamo che è una specie che va ben cotta affinché non sia tossica nel nostro organismo. Né dovremmo mescolarlo con bevande alcoliche. Il momento e il luogo migliore per raccoglierli è trovarli in piccoli gruppi che nascono dall'estate all'autunno sotto specie come castagno, quercia da sughero e quercia dei Pirenei. Di solito cresce anche sotto i lecci. Predilige terreni calcarei.

Spero che con queste informazioni possiate saperne di più sul Boletus lurido e possono raccoglierli e confonderli con altre specie.


Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

*

*

  1. Responsabile dei dati: Miguel Ángel Gatón
  2. Scopo dei dati: controllo SPAM, gestione commenti.
  3. Legittimazione: il tuo consenso
  4. Comunicazione dei dati: I dati non saranno oggetto di comunicazione a terzi se non per obbligo di legge.
  5. Archiviazione dati: database ospitato da Occentus Networks (UE)
  6. Diritti: in qualsiasi momento puoi limitare, recuperare ed eliminare le tue informazioni.

  1.   susana suddetto

    Grazie per questa lunga e completa spiegazione del boletus luridus. Mi ha aiutato a classificare alcuni che ho trovato oggi. Ho seguito le tue indicazioni e ho osservato ogni parte del porcino, l'ho toccato, raschiato e tagliato, ho annusato, separato i pori... mi è mancato solo provarli (mai se non una specie che sono abituato a collezionare) Grazie ancora.

    1.    Monica Sanchez suddetto

      Grazie per il tuo commento, Susanna. Se ne hai l'opportunità, si consiglia vivamente di andare a caccia di funghi con persone che conoscono l'argomento. Non so se c'è qualche associazione di micologia nella tua zona, ma se ti piace quel mondo, è un'opportunità per incontrare non solo funghi, ma anche nuove persone.

      Saluti.