Il curioso fiore dell'uccello del paradiso

Strelitzia reginae in fiore

La fiore di uccello del paradiso È uno dei più curiosi trovati nel continente africano. Ha colori così allegri e sorprendenti che stanno benissimo in ogni angolo del giardino, o anche in casa come un fiore reciso.

Questo magnifico fiore è prodotto da una pianta erbacea rizomatosa perenne conosciuta con il nome scientifico Strelitzia, che con la minima cura sembrerà bello.

Com'è la pianta dell'uccello del paradiso?

Pianta di Strelitzia reginae

Questa pianta originaria del Sud Africa Si caratterizza per avere lunghi fusti fino a un metro all'estremità dei quali si trova una foglia lanceolata di circa 40-50 cm di lunghezza., con la nervatura centrale molto marcata e le nervature secondarie visibili. Questo è coriaceo, di colore verde scuro ed è anche perenne, cioè vive per diversi anni. Ma quando appassisce non c'è da preoccuparsi, poiché la pianta ne sta producendo di nuovi dalla primavera alla fine dell'estate.

I fiori emergono dagli esemplari adulti solo in primavera ed estate. Sono senza dubbio la parte più interessante del S.regina, poiché ricordano abbastanza gli uccelli tropicali del genere Paradisia. Sono composte da grandi brattee laterali (foglie modificate che proteggono il fiore), lunghe peduncolate, e 6 tepali distribuiti in due gruppi: i tre esterni uguali e liberi, i tre interni disuguali e generalmente saldati, e uno più grande piegato in un'icona a forma di freccia che circonda lo stile.

Come ti prendi cura di te stesso?

Fiore della pianta dell'uccello del paradiso

Se vuoi ottenere una pianta di uccello del paradiso, ti diremo come prendertene cura:

  • Posizione: deve trovarsi in una zona molto luminosa, dove possa essere esposta alla luce solare diretta per almeno quattro ore.
  • Terreno o substrato: non è impegnativo, ma è consigliabile che tu lo abbia bene drenaggio.
  • irrigazione: necessita di annaffiature frequenti, soprattutto d'estate. Si consiglia di annaffiarlo circa tre volte a settimana in questa stagione e ogni 4-5 giorni nel resto dell'anno.
  • Abbonato: Dalla primavera alla fine dell'estate, concimare con un fertilizzante universale per piante o con guano liquido seguendo le indicazioni specificate sul contenitore.
  • Tempo di semina o trapianto: in primavera.
  • Moltiplicazione: per seme seminato direttamente in semenzaio con torba e perlite in parti uguali, e per divisione in primavera.
  • parassiti: può avere cocciniglie, che vengono trattate con insetticidi specifici o con questi rimedi naturali che proponiamo qui.
  • Rusticità: resiste al freddo e al gelo fino a -3ºC.

La pianta è carina, vero? 😉


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  1.   Yamileth Cortez suddetto

    Ottima informazione, completa e molto pratica, grazie!

    1.    Monica Sanchez suddetto

      Grazie mille per le tue parole, Yamileth!