Quando innaffiare le piante che stanno al sole?

Le piante che stanno al sole vengono annaffiate nel pomeriggio

Immagine - Flickr / PINKE

Le piante che stanno al sole devono essere annaffiate più frequentemente di quelle all'ombrae altro se sono in vaso. Soprattutto in estate, i raggi del sole ci raggiungono più direttamente, quindi la terra si asciuga sempre più velocemente. In casi estremi, il substrato dei vasi si compatta fino a diventare una specie di blocco di terra e la sua superficie può rompersi, proprio come succede ai terreni nelle regioni aride o semiaride.

Sebbene ci siano alcune piante che possono resistere, è molto meglio non portarle a quell'estremo, perché le radici più fini, che sono responsabili dell'andare alla ricerca dell'acqua, hanno difficoltà e, infatti, sono le prime morire assetato per molti giorni di seguito. Per questa ragione, vogliamo spiegarti quando innaffiare le piante che stanno al sole.

Quando dovrebbero essere annaffiate le piante che stanno al sole?

Le piante al sole vengono annaffiate frequentemente

Affinché le piante possano fare un uso migliore dell'acqua, dobbiamo scoprire quando dobbiamo annaffiarle. E io dico dobbiamo perché a seconda del clima e della stagione dell'anno può essere più consigliabile annaffiare al mattino o al pomeriggio.

Pertanto, personalmente e in base alla mia esperienza, consiglio quanto segue:

  • Primavera: a mezzogiorno o nel pomeriggio.
  • Verano: nel pomeriggio. Se il tempo è particolarmente caldo, potrebbe essere preferibile farlo anche di notte.
  • Autunno: nel pomeriggio. Se inizia a raffreddarsi, potrebbe essere annaffiato a mezzogiorno.
  • inverno: a mezzogiorno o nel pomeriggio. Se sono piante delicate e/o la giornata sta per essere nuvolosa, si potrebbe fare al mattino.

Nei caldi climi tropicali, dove le temperature rimangono stabili durante tutto l'anno, l'ideale sarebbe annaffiare nel pomeriggio.

Per quanto riguarda la frequenza di irrigazione, dipenderà anche dal clima, oltre che dalla posizione. Le piante che stanno al sole durante l'estate verranno annaffiate in media due o tre volte a settimana; Durante il resto delle stagioni, invece, dovremo irrigare di meno poiché la terra resta umida più a lungo.

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Le piante che stanno al sole hanno bisogno di un po' più di attenzione rispetto a quelle che stanno al chiuso. In effetti, l'irrigazione è una delle cose più importanti che dobbiamo fare ma anche una delle cose più fastidiose che possono causare le colture all'aperto. Perciò, e se teniamo conto che sono al sole, quello che faremo è l'acqua versando l'acqua per terra, Quando necessario.

Anche se in realtà questo dovrebbe essere sempre fatto, indipendentemente dal fatto che siano al chiuso, all'ombra o al sole, è molto, molto importante tenere presente che se si annaffia dall'alto può solo causare danni alle piante.

Cosa succede se innaffi le piante quando sono al sole?

Da un lato, se in quel momento il sole diretto li colpisce, o se sono in ombra ma qualche raggio solare riesce a raggiungere le foglie, si bruceranno perché si produrrà l'effetto lente d'ingrandimento; per un altro, se annaffiamo frequentemente dall'alto, vedremo che le foglie che sono sempre a contatto con l'acqua diventeranno marroni. Questo si vede chiaramente quando piante come lavanda o rosmarino vengono annaffiate: nel tempo le foglie su un lato si vedono male.

Inoltre, la terra si secca in fretta, quindi le radici hanno meno tempo per trarne vantaggio, il che è un problema anche per noi perché perderemo acqua.

Come innaffiare le piante in vaso al sole?

La Sarracenia viene annaffiata quasi quotidianamente in estate

Bagnando sempre il terreno. In alcuni casi in cui si tratta di piante che necessitano di frequenti annaffiature, come ad es Sarracenia o acquatico, puoi mettere un piatto sotto i vasi e riempirlo mentre le radici assorbono l'acqua. In questo modo rimarranno adeguatamente idratati e le loro foglie saranno intatte.

Ma oltre a questo bisogna aggiungere la quantità di acqua adeguata alla pianta in questione, tenendo conto anche delle dimensioni del vaso. Dunque, dobbiamo versare finché tutta la terra è inzuppata. Ciò si ottiene versando acqua fino a quando non vediamo che fuoriesce dai fori del vaso, ma se il terreno è molto secco non sarà in grado di assorbirlo. Come lo sai?

È molto semplice: quando diventa incapace di assorbire il prezioso liquido, si compatta, e quando versiamo acqua va velocemente verso il foro che rimane tra la terra e il vaso, per poi uscire attraverso i fori di drenaggio. Per correggerlo basterà mettere la pentola in un recipiente in cui avremo versato abbondante acqua, ma senza farla sommersa. Lo lasceremo così per circa mezz'ora, e poi lo tireremo fuori.

Innaffiare le piante a volte è complicato, ma speriamo di averti risolto alcuni dubbi.


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